Aperto al pubblico nel 1992 per ospitare quella che fino ad allora era la collezione d’arte privata più importante del mondo, acquisita un anno dopo dallo Stato Spagnolo, Il e Museo Thyssen-Bornemisza, rappresenta insieme al Museo del Prado e il Centro d’Arte Reina Sofía il cosiddetto Cammino dell’Arte madrilena: uno straordinario complesso che riunisce nel cuore di Madrid i tre grandi musei nazionali spagnoli. Con una caratteristica complementare alle collezioni degli altri due musei, gli sfondi che si affacciano sullo storico Palazzo di Villahermosa, arricchiscono la sezione di pittura antica che si può ammirare nel Prado e completano il panorama dell’arte contemporanea che offre il Reina Sofía. Ospita più di mille quadri -inclusa la Collezione Carmen Thyssen-Bornemisza, recentemente aggiunta al Museo- attraverso i quali traccia l’itinerario della storia dell’arte europea dai suoi inizi, nel XIII secolo, fino alla fine del XX secolo, con particolare abbondanza per quanto riguarda i periodi e le tendenze poco rappresentate nei musei spagnoli: primi italiani e olandesi, rinascimento tedesco, pittura olandese del XVII secolo, impressionismo, espressionismo tedesco, costruttivismo russo, astrazione geometrica e pop. |